Il Palazzo era originariamente costituito da tre corpi di fabbrica, dei quali uno costituiva il prospetto principale sul quale si apriva l’elegante portone in pietra di “sapore” rinascimentale, forse pensato con gusto volutamente arcaicizzante. Ai lati di tale corpo principale si dispongono due ali di fabbricato che sono perpendicolari alla lieve pendenza della collina. Purtroppo alcune aggiunte di epoca recente hanno diminuito la nobiltà originaria dell’impianto. All’interno gli ambienti si dispongono, come di consueto, come una sequenza di sale, moda distributiva comune all’epoca che testimoniava decoro e ricchezza.
L’intervento progettuale di restauro e rifunzionalizzazione ha un duplice obiettivo:
1) Recuperare e salvaguardare le linee stilistiche originali del fabbricato attraverso un attento intervento progettuale di restauro architettonico ;
2) Rifunzionalizzare il contenitore edilizio con interventi mirati a consentire di destinare il fabbricato ad un importante ruolo di polo culturale e terziario avanzato, a livello regionale.